banner
Casa / Notizia / Lo shaper di Gabriel Medina, Johnny Cabianca, rivela i tre giocattoli magici da biliardo
Notizia

Lo shaper di Gabriel Medina, Johnny Cabianca, rivela i tre giocattoli magici da biliardo

Apr 13, 2023Apr 13, 2023

Di Derek Rielly

2 settimane fa

"Vuole arrivare ai playoff a Lowers, certo, ma le Olimpiadi ormai sono una malattia per lui".

L'ultima volta che ho acceso il telefono di Johnny Cabianca è stato due anni fa e il suo team rider Gabriel Medina aveva appena finito di portare fino alla vita il vestito di Filipe Toledo in una doppia manche di Lowers, anche se il terzo titolo mondiale riusciva a malapena a lenire il dolore della mancanza. una medaglia alle Olimpiadi di Tokyo.

Cabianca, di origine brasiliana e residente a Zarautz, costruisce le tavole di Medina da un decennio e mezzo, da quando il patrigno Charlie, un vecchio amico brasiliano, gli ha chiesto di realizzare tavole per la tappa europea del WQS 2009.

Rimarresti sorpreso di quanto poco siano cambiate le tavole che ha realizzato per il bambino nel 2009 negli anni successivi, qualche piccola modifica qua e là, ma sempre le solite cinque dieci e cinque undici, il modello Medina più piatto e rocker e il DFK leggermente più selvaggio (Da Freak Kid e da non confondere con il DFR delle Isole del Canale, Dane Freaking Reynolds).

Caba è un gatto classico. Dice di vivere in una Torre di Babele, i suoi figli parlano tedesco con la moglie svizzera, basco a scuola, portoghese con lui e guardano la TV in spagnolo.

"Non capisco niente!" grida.

E sa che vivere nei Paesi Baschi lo tiene nascosto dai principali mercati, ma la portata di Medina è forte e ci sono Cabana che vengono spedite nei mercati emergenti di Taiwan, Corea, Svizzera, Germania, Olanda e Israele, oltre a un mercato di riferimento. -Giappone emergente.

Ma, comunque, quelle tavole, quelle tavole con quella che lui chiama invisibilità magica, costruite perché non vuole che Medina pensi: 'Oh tavola figlio di puttana!' sono sublimi sotto i piedi.

Vuoi girare, vuoi andare in crociera? Le tavole di Cabianca hanno più impostazioni. Una cosa rara.

Comunque, ho chiamato perché voglio sapere cosa ha preparato per far cavalcare il suo ragazzo in piscina. Si scopre che Medina ha raggiunto i 185 chili, un'eredità di tutte le piastre di metallo che solleva ogni giorno, rispetto ai 175 dell'anno precedente.

Le tavole, quindi, toccano quota ventinove e più litri, le Medinas, 5'10" x 19 3/8 x 2 3/8 con rail completo da 29,5 litri, le DFK, 5'11" x 19 x 2 1/2 ma con un ponte a cupola, il che significa un rail più sensibile e una capacità di 29 litri.

Alcune sono rondini, altre hanno la coda rotonda. A Medina piace la rondine per la sinistra, la coda tonda per la destra.

Anche a Medina non piace la luce delle sue tavole e "odia le tavole epossidiche", dice Cabianca.

"Non sento la tavola se è super leggera", dice a Cabianca.

La sua tavola preferita, perversamente, è una selvaggia five-nine twin costruita utilizzando la tecnologia del carbonio, sigillata sotto vuoto e chiamata Candy Twin. Cabianca è arrivato a Medina dopo che un Biolos RNF, regalo a Medina da Kolohe Andino, aveva fatto un enorme piacere al campione.

Medina l'ha adorato, ha detto che l'avrebbe cavalcato in piscina, dopodiché Cabianca si è tirata indietro e ha detto "No!" Questa non è una tavola tecnica! Questo è solo per divertirmi!"

Medina ha risposto: "Forse ci provo!"

Cabianca ride. "Di sicuro, Andy King (l'allenatore di Medina) non gli permetterà di guidarlo."

Andy King. Conosci il nome, il professionista australiano WQS di Cronulla che ha perso l'udito dopo una rissa di strada nel 2004,un piè sciocco e duro che è cresciuto con un pop alcolico (Andy teneva un coltello sotto il cuscino per proteggersi) e che è passato all'insegnamento del surf dopo che il suo ritorno in tournée è stato ostacolato dalla sua sordità.

Cabianca dice che l'arrivo di King ha calmato lo stato emotivo di Medina, migliorato la sua prestazione, dopo che la sua famiglia è stata bombardata da scontri interni.

E non solo il suo stato emotivo. Il suo surf si è spostato maggiormente sul rail.

"Prima è molto costante, ma è un ragazzino che fa surf. Molti Aerial. Sempre rischio estremo. Con Andy è più classico, più Power Surfing, più lettura delle onde, ma continua a fare bene gli Aerial e le manovre ad alto rischio."

Se pensi che il surf sia solo una questione di titoli mondiali per Medina, beh, non è così. Vuole l'oro olimpico di Parigi al collo.