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È una buona cosa che Penn Badgley odi il suo personaggio in "You"

Aug 03, 2023Aug 03, 2023

Recitare è una forma d'arte e dietro ogni personaggio iconico c'è un artista che esprime se stesso. Benvenuti a The Great Performances, una rubrica ricorrente che esplora l'arte dietro alcuni dei migliori ruoli del cinema. In questo articolo, Jacob Trussell esplora la performance di Penn Badgley nella serie Netflix You.

Hai mai ascoltatoPenn Badgleyparla del suo personaggio Joe Goldberg nella serie TVVoi ? Se è così, sentirai un attore descrivere l'opportunità di affondare i denti in un personaggio spaventosamente complesso. Come ha detto al New York Times nel 2019, "Joe è questo lavoro in corso per smantellare e analizzare la miriade di privilegi che un uomo bianco giovane e attraente porta con sé".

Ma nonostante la concretezza del ruolo, Badgley non esita a dire come si sente davvero nell'interpretare un personaggio riprovevole.

Per dirla senza mezzi termini: odia Joe. Tanto che è praticamente diventato un meme di Internet.

"C'è molto che non mi piace di lui. Ad essere sincero, non mi piace quasi tutto di lui", ha detto a DigitalSpy. "Tuttavia, alla fine per me si tratta di un'esplorazione psicologica profonda... Ci sono molte cose in lui con cui lotto, eppure cerco sempre di umanizzarlo il più possibile."

Come ha poi detto a Vice, "Era un po' come se tutte le mie più grandi paure e speranze per l'impegno delle persone si fossero avverate. C'erano le reazioni di trascurare tutti i difetti di Joe, che è il punto centrale dello spettacolo, e semplicemente essere davvero preso da lui. Il che è, a dir poco, problematico e sconcertante."

Trovo che l'odio di Badgley per Joe alimenti inavvertitamente la sua intenzione di umanizzarlo. Perché, come attore, vuoi trovare l'umanità nella persona che interpreti, per quanto disumana possa essere. Ma ciò che rende il disprezzo di Badgley ancora più interessante è che va contro un vecchio adagio sulla recitazione. Dice che, come attore, dovresti cercare di non giudicare il tuo personaggio. L'idea è che il nostro giudizio personale può influenzare il modo in cui incarniamo personaggi malvagi o antieroici.

Pensaci: i cattivi nella vita reale pensano mai di essere effettivamente i cattivi? No, pensano che tutto ciò che fanno sia razionale e buono. Come attore, vuoi incontrare il tuo personaggio in quel luogo, indipendentemente dalle situazioni scomode in cui la storia potrebbe portarti.

Ma ciò non significa che gli attori non dovrebbero essere consapevoli di chi sia il loro personaggio nel profondo. Badgley sa che Joe è odioso e interpreta questa verità come un T. Ha un fascino da ragazzo e occhi penetranti, ma dietro quegli occhi nasconde una fredda assenza di vita. Questo non è dissimile da quello che ha fatto Christian Bale in American Psycho, solo attenuato per il set di Teen Vogue.

Ma nella repulsione di Joe c'è una curiosa vena di altruismo che Badgley usa per umanizzare ulteriormente il suo personaggio. Sappiamo, per parafrasare le parole di Badgley, che Joe è un assassino sociopatico, violento, delirante e ossessionato da se stesso. Eppure siamo ancora commossi dai momenti in cui il personaggio di Badgley si confronta con i ricordi della sua infanzia traumatica.

E oh ragazzi, Joe ha passato dei brutti momenti crescendo. Ha ucciso suo padre violento ed è stato abbandonato da sua madre. Poi, quando è adolescente, viene accolto da un contabile, il signor Mooney (Mark Blum). Ma mentre il suo vero padre era fisicamente violento, la nuova figura paterna di Joe era psicologicamente violenta. Come forma di punizione, Mooney rinchiude Joe in una gabbia di vetro nel seminterrato della sua libreria. Mooney vuole che Joe "impara da uomini più saggi" costringendolo a leggere i libri classici che riempiono la sua prigione trasparente.

Questi sono gli eventi traumatici che hanno plasmato il Joe di Badgley nel bene e nel male. Come lo abbia trasformato in un sociopatico, beh, la prova è nel budino. Ma il modo in cui quel trauma ha trasformato Joe in un uomo migliore è che lo ha reso compassionevole nei confronti dei bambini. Nello specifico, quelli intrappolati in situazioni di merda che gli ricordano le sue, come Paco (Luca Padovan) o Ellie (Jenna Ortega). E quando Joe sente che sono in pericolo, Badgley esplode in una corrente di emozioni efficaci. Incanala le tendenze psicopatiche del suo personaggio in qualcosa che assomiglia all'altruismo, anche se all'altruismo omicida.